La preparazione di una gara d’appalto può risultare attività particolarmente onerosa per le imprese perché richiede un elevato sforzo in termini di tempo, sia per analizzare in modo dettagliato il bando sia per produrre in modo corretto tutta la documentazione necessaria.
Per evitare di essere esclusi da una gara è di primaria importanza conoscere le cause di esclusione dalle gare d’appalto.
Di seguito una panoramica che può essere di aiuto all’operatore che intenda approcciare il tema.
Le cause di esclusione da una gara possono essere automatiche o non automatiche. Questi due circostanze sono disciplinate dagli articoli 94 e 95 del decreto legislativo 18 aprile 2023 relativo al “Codice dei contratti pubblici”.
Per cause di esclusione automatica si intendono tutte quelle cause per le quali non è possibile discrezionalità da parte della stazione appaltante, che è obbligata ad escludere il partecipante dalla gara.
Viceversa per cause di esclusione non automatica si intendono tutte quelle cause per le quali la stazione appaltante ha un certo grado di discrezionalità nel decidere se escludere o meno l’azienda partecipante alla gara.
Nella categoria delle cause di esclusione automatica rientrano diverse fattispecie di reati penali, tentativi d’infiltrazione mafiosa, fallimento e altre gravi infrazioni o violazioni di norme relative alla salute, alla sicurezza, alle tasse e ai contributi previdenziali.
Tra le cause di esclusione non automatica rientrano invece:
- Mancanza di idoneità tecnico-professionale
- Assenza di requisiti di moralità e professionalità
- Esperienza inadeguata
- Grave negligenza o imprudenza professionale
- False dichiarazioni o attestazioni
- Subappalto non autorizzato
- Omessa o irregolare esecuzione di precedenti contratti pubblici
- Contestazioni pendenti in materia di violazioni contrattuali o di reati gravi
- Motivi di interesse pubblico relativi alla tutela dell’ambiente, della salute o della sicurezza
Entrambe le categorie sono oggetto di ampi dibattiti giurisprudenziali.
Con il presente intervento, si approfondiranno alcuni aspetti circa le cause di esclusione non automatica.
Mancanza di idoneità tecnico-professionale
Uno dei requisiti essenziali per partecipare agli appalti pubblici è l’idoneità tecnico professionale dell’operatore, ovverosia la dimostrazione che l’azienda deve dare non solo circa l’esperienza pregressa in lavori servizi o forniture simili ma anche di avere a disposizione personale e attrezzature adeguate per svolgere l’oggetto dell’appalto.
In alcuni bandi è obbligatorio specificare le attestazioni e le qualifiche professionali.
Assenza di requisiti di moralità e professionalità
Questa causa di esclusione mira a garantire che i contratti pubblici vengano affidati solo ad imprese ed imprenditori “corretti” ovvero che agiscono nel rispetto delle norme di riferimento del settore.
Esperienza inadeguata
Nel contesto degli appalti pubblici l’esperienza inadeguata è diversa dalla mancanza di idoneità tecnico professionale; si tratta di due concetti distinti seppur entrambi possono rappresentare una causa dall’esclusione della gara. La mancanza di idoneità si riferisce alle competenze e capacità generali dell’impresa mentre l’esperienza inadeguata si concentra sulla specifica esperienza in lavori servizi o forniture similari a quelli oggetto della gara.
Grave negligenza o imprudenza professionale
La valutazione viene effettuata valutando il comportamento specifico del partecipante nell’esecuzione di precedenti appalti pubblici, focalizzandosi su errori gravi, violazioni di norme o comportamenti scorretti.
False dichiarazioni o attestazioni
Questa causa di esclusione ha lo scopo di garantire la veridicità delle informazioni fornite dai partecipanti al fine di evitare che la pubblica amministrazione sia vittima di inganno o frode.
Le false dichiarazioni possono riguardare qualsiasi aspetto della azienda: la situazione finanziaria, i mezzi tecnici, l’esperienza tecnica. È bene ricordare che le false dichiarazioni rese al fine di partecipare ad una gara d’appalto potrebbero configurarsi come reati penali.
Subappalto non autorizzato
L’art. 105 del Decreto Legislativo 18 aprile 2023, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) stabilisce che l’appaltatore può subappaltare i lavori oggetto dell’appalto solo con l’autorizzazione della stazione appaltante.
La normativa in oggetto, peraltro, è oggetto di ampio dibattito giurisprudenziale.
Omessa o irregolare esecuzione di precedenti contratti pubblici
La stazione appaltante è tenuta a verificare l’esperienza pregressa ed accertare che i partecipanti abbiano correttamente eseguito i lavori che gli sono stati affidati in precedenti contratti pubblici. Ritardi ingiustificati nell’esecuzione dei lavori, la mancata e regolare esecuzione di parti dei precedenti lavori, la violazione di norme di sicurezza rappresentano potenziali parametri della valutazione circa l’esclusione dalla gara d’appalto.
Contestazioni pendenti in materia di violazioni contrattuali o di reati gravi
La stazione appaltante valuta le contestazioni pendenti in base ad una serie di “parametri” tra cui la gravità dei fatti contestati, la fondatezza delle contestazioni e la possibilità che queste si concludono in una condanna. Le aziende o i professionisti che abbiano questi pendenti dovrebbero risolvere tempestivamente eventuali contestazioni in corso prima di partecipare alla gara d’appalto.
Motivi di interesse pubblico relativi alla tutela dell’ambiente, della salute o della sicurezza
Nella casistica rientrano ad esempio le condanne per reati ambientali, le violazioni sulla sicurezza del lavoro o danni causati all’ambiente o alla salute da precedenti opere.
Il partecipante escluso della gara per uno di questi motivi può presentare un’istanza di autotutela per riesaminare la decisione. (vedi articolo )
Poiché lo Studio Legale Gallenca è specializzato in appalti pubblici può certamente aiutare l’impresa, a fronte dell’esclusione, a chiarire le azioni eventuali a tutela della vostra impresa.
Lo Studio Legale Gallenca è anche in grado di assistervi in fase di preparazione della gara al fine di chiarire se siano rispettati tutti i requisiti richiesti e se esistano cause di esclusione applicabili.
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